25 dicembre 2012

Red Velvet

 Per la Vigilia di Natale ho pensato di preparare questa torta americana.
Si chiama Red Velvet (velluto rosso) per la consistenza e il colore dell'interno.
Infatti è composta da quattro strati di pan di spagna che viene colorato con il colorante rosso e una deliziosa farcitura e copertura di crema fatta con mascarpone, panna montata e formaggio cremoso.
 
 

Red Velvet

250 g di farina
1/2 cucchiaino di sale
15 g di cacao
120 g di burro a temperatura ambiente
300 g di zucchero
2 uova
240 ml di latticello (o yogurt)
colorante rosso
1 cucchiaino di aceto bianco
1 cucchiaino di bicarbonato
 
Imburrare due stampi del diametro di 22 cm e foderarne il fondo con la carta da forno.
In una terrina mescolare farina, sale e cacao.
Sbattere il burro nella planetaria per 2 minuti fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungere lo zucchero e sbattere ancora per 2-3 minuti.
Aggiungere ora le uova, una alla volta.
 
Mescolare latticello e colorante e con il mixer a bassa velocità aggiungere alternativamente farina e latticello in 3 volte.
In una tazzina mescolare l'aceto e il bicarbonato e versare subito nell'impasto.
Disporre in parti uguali il composto nelle tortiere e e cuocere in forno caldo per 25/30 minuti a 180°.
Una volta cotto il dolce lasciare raffreddare nelle teglie per 10 minuti e sformarlo su una gratella.
Quando è freddo avvolgere nella pellicola e conservare in frigorifero.
E' ottimo preparato il giorno prima.
 

Farcitura

250 g di formaggio cremoso tipo Philadelphia
250 g di mascarpone
125 g di zucchero a velo
350 g di panna fresca
 
Con uno sbattitore montare il philadelphia e il mascarpone.
Aggiungere lo zucchero a velo e montare fino a che diventa liscio.
Aggiungere la panna e montare ancora.
Volendo regolare la quantità di panna e zucchero per ottenere la giusta consistenza.
 
Tagliare le torte in due dischi ciascuna ottenendo così quattro dischi.
Sistemare il primo disco su un piatto da portata e spalmare con la crema. Proseguire con gli altri tre strati e ricoprire tutta la torta con la crema rimasta. Decorare a piacere.



16 dicembre 2012

Torta Prato Fiorito




 
Per il compleanno di queste due streghette di 6 anni le mamme mi hanno chiesto una torta con un bel prato, fiorellini e farfalle, così come hanno espressamente desiderato le festeggiate!
La torta è un pan di spagna al cacao con farcitura di crema chantilly.
La copertura è di pasta di zucchero e le decorazioni del prato e dei fiorellini sono fatte con ghiaccia reale. Le scritte, le farfalle e le apine sono di pasta di zucchero.
La torta inoltre è stata fatta completamente senza glutine.
Non mi resta che augurare...Buon Compleanno!!!
 



08 dicembre 2012

Crostata Mandorle e Amaretti


Questa è una ricetta che arriva direttamente dal primo libro della Prova del Cuoco di Antonella Clerici e Anna Moroni, con il nome di Madama Alticcia.
E' una crostata ripiena di marmellata di arance, amaretti tuffati nel rum e un impasto di uova e farina di mandorle. Gustosissima!

Crostata Mandorle & Amaretti

Per la pasta frolla:

250 g di farina 00
75 g di burro
75 g di zucchero
1/2 bustina di lievito
1 uovo

Per il ripieno:

4 cucchiai di marmellata di arance
amaretti
rum
2 uova
125 g di zucchero
100 g di farina di mandorle (o mandorle polverizzate)
 
Preparare la frolla e stenderla in una tortiera imburrata. Con la forchetta bucherellare la pasta affinchè non gonfi in cottura.
Spalmare sul fondo della frolla la marmellata di arance.
Sistemare ordinatamente all'interno del guscio di frolla gli amaretti bagnati nel Rum.
 
 
 
 
In una ciotola montare le uova con lo zucchero, aggiungervi la farina di mandorle e versare il composto ottenuto sopra gli amaretti.
Cuocere in forno caldo a 170° per 40/45 minuti circa.
Sformare quando è fredda.

Buon appetito!
 

06 dicembre 2012

Dolce Roma di Pellegrino Artusi


Qualche giorno fa parlando con il mio collega Max abbiamo scoperto di avere una passione in comune: quella per la cucina, e visto che anche lui, come me, è un adorabile chiacchierone ci siamo ritrovati a scambiarci opinioni, ricette e consigli di cucina, pasticceria e consigli su libri di cuochi famosi.
Mi ha suggerito questa torta, tratta dal famoso ricettario di Pellegrino Artusi.
Io ho colto immediatamente la sfida e mi sono messa ai fornelli.
Come mi capita spesso però, ho apportato una piccola variazione: invece di lasciare le mele intere, visto che erano veramente molto grosse, ho preferito tagliarle ognuna in quattro spicchi.
Il risultato è stato una piacevole sorpresa. Le mele morbide e leggermente tiepide si sposano benissimo con la crema alla vaniglia. La meringa che si forma in superficie caramellata con il sughetto di zucchero e vino la rendono davvero golosa. Unico neo: il taglio della torta è un po' difficile da gestire in quanto la torta tiepida tende a scomporsi nel piatto...ma per me, naturalmente, questo non è un ostacolo!!!
Riporto la ricetta del famoso gastronomo così com'è scritta nel libro:


Dolce Roma

Un signore, che non ho il bene di conoscere, ebbe la gentilezza di mandarmi da Roma questa ricetta, della quale gli sono grato sì perché trattasi di un dolce di aspetto e di gusto signorile e sì perché era descritto in maniera da farmi poco impazzire alla prova. C'era però una lacuna da riempire, e cioè di dargli un nome, ché non ne aveva; ed io, vista la nobile sua provenienza, ho creduto mio dovere metterlo in compagnia del Dolce Torino e del Dolce Firenze, dandogli il nome della città che un giorno riempirà di fama il mondo come in antico.

Scegliete mele di qualità fine, non troppo mature e di media grossezza. Pesatene 600 grammi, che non potranno essere più di cinque o sei di numero; levate loro il torsolo col cannello di latta e sbucciatele. Poi mettetele a cuocere con decilitri due di vino bianco alcoolico e gr. 130 di zucchero, avvertendo che non si rompano bollendo e voltandole, e che non passino troppo di cottura. Levatele asciutte, collocatele col foro verticale in un vaso decente da potersi portare in tavola e che regga al fuoco, e versatevi sopra una crema fatta con: Latte, decilitri n. 4. Rossi d'uovo, n. 3. Zucchero, grammi 70. Farina, grammi 20. Odore di zucchero vanigliato. Ora montate con la frusta le tre chiare rimaste, quando saranno ben sode uniteci grammi 20 di zucchero a velo e con queste coprite la crema; indi ponete il dolce nel forno da campagna, o soltanto sul fornello del focolare col solo coperchio del medesimo, con fuoco sopra e poco sotto per rosolare la superficie, e prima di mandarlo in tavola spalmatelo mediante un pennello col sciroppo ristretto rimasto dalla cottura delle mele. Potrà bastare per sette od otto persone.
 
Come sempre, buon appetito!
 

02 dicembre 2012

Budino bicolore

Avete presente quelle pigre domeniche in cui non avete proprio voglia di cucinare, ma vorreste comunque portare il dolce in tavola? Ecco, questa mattina mi sono svegliata così...e ho pensato ad una scorciatoia.
Ho preparato un budino con cioccolato fondente, l'ho versato in uno stampo da ciambella bagnato con del Rum e vi ho sbriciolato sopra 7/8 amaretti. Poi ho preparato la crema pasticcera e l'ho versata sul budino al cioccolato.
Una volta freddo ho rovesciato su un piatto da portata e l'ho arricchito con codette colorate e ciliegine.
E il gioco è fatto!!!

 

 

03 settembre 2012

Dolcetti al Cocco

 
Oggi ho preparato questi deliziosi dolcetti da gustare assieme agli amici che mi hanno invitato per una pizza in compagnia. Sono dolcetti semplicissimi da fare e ottimi da gustare. Un'idea carina anche per i compleanni dei bambini o per una merenda, sostanziosa, ma genuina!
 
 
 

Dolcetti al Cocco

250 g di ricotta
125 g di cocco rapé
125 g di zucchero semolato
Per la guarnizione:
50 g di cocco rapé
2 cucchiai di cacao amaro o dolce
 
In una terrina amalgamare la ricotta con il cocco e lo zucchero.
Prelevare con un cucchiaino una noce di impasto e formare delle palline. Farle rotolare metà nel cocco rapé e metà nel cacao e sistemarle in pirottini di carta.
Conservare in frigorifero.
Buon appetito!


02 settembre 2012

Crostata di Ricotta

 
 

Crostata di Ricotta

1 dose di pasta frolla
500 g di ricotta di mucca
100 g di zucchero semolato
1 uovo
1 tuorlo
100 g di gocce di cioccolato
 
Preparare la pasta frolla e stenderla in una tortiera imburrata tenendo i bordi piuttosto alti.
Bucherellare il fondo con una forchetta.
In una ciotola mescolare la ricotta con lo zucchero, l'uovo e il tuorlo. Aggiungere le gocce di cioccolato.
Versare il composto di ricotta nella tortiera con la frolla e completare con le striscioline di pasta.
Cuocere in forno caldo a 180° per 45 minuti circa.
Servire ben fredda.
Buon appetito!


17 agosto 2012

Coppette al Mascarpone

 

Coppette al Mascarpone

3 uova freschissime
6 cucchiai di zucchero
250 g di mascarpone
8/10 biscotti secchi
caffè
8 amaretti o pralinato di mandorle e nocciole
 
 
Montare i rossi d'uovo con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.
Aggiungere il mascarpone e montare ancora. Montare a neve i bianchi e unirli delicatamente al composto di uova e mascarpone, mescolando a mano dal basso verso l'alto con l'aiuto di una frusta.
Sistemare sul fondo di quattro bicchieri tipo tumbler un biscotto inzuppato nel caffè, versare uno strato di crema e cospargere di granella di amaretti o pralinato di mandorle e nocciole (di solito lo faccio io, ma si può benissimo tritare nel mixer il croccante che vendono nelle bancarelle di dolciumi) avendo l'accortezza di farlo arrivare fino al bordo del bicchiere, in modo che in trasparenza si vedano gli strati. Proseguire con un altro strato di biscotto, crema e concludere con la granella.
A piacere decorare con biscottini o cialde.
Buon appetito!

Panbrioche con Uvetta

06 agosto 2012

Semifreddo alle Pesche



Per il compleanno di mia cognata Gabriella ho pensato di preparare questo semifreddo alle pesche che lei adora.
E' un semifreddo semplicissimo a base di pesche frullate e panna montata.
Per renderlo più bello l'ho ricoperto con una ganache al cioccolato fondente, che con le pesche si sposa benissimo, e amaretti sbriciolati.

Semifreddo alle Pesche

1 kg di polpa di pesche
16 amaretti
il succo di 1 limone
400 g di zucchero
500 ml di panna fresca

Per la ganache:
50 ml di panna fresca
100 g di cioccolato fondente
3/4 amaretti per decorare

Frullare la polpa di pesche con gli amaretti, il succo di limone e lo zucchero.
Montare la panna e incorporarla delicatamente alle pesche frullate, mescolando con una frusta dal basso verso l'alto.
Rivestire un quadro d'acciaio (o un cerchio) con la pellicola trasparente e sistemarlo in una teglia.
Versare il composto di pesche e panna e mettere in freezer diverse ore.
Quando è congelato sformarlo su un piatto da portata.
Preparare la ganache:
Mettere a scaldare la panna in un tegamino e quando è bollente versare il cioccolato spezzettato.
Mescolare bene per sciogliere il cioccolato e versare sulla torta congelata. Sbriciolare subito gli amaretti sulla ganache perchè aderiscano.
Scongelare in frigorifero per 1 ora o 1 ora e mezza e servire.
Buon appetito!


Un consiglio:
- per sformare il dolce io scaldo le pareti dello stampo con il phon per qualche secondo.

- se non si dispone di un quadro o un cerchio senza fondo, si può usare uno stampo a cerniera.

24 luglio 2012

Torta "Croccantino" al pralinato di Nocciola & Mandorla


Questa torta è veramente eccezionale!
L'ho pensata appositamente per il compleanno di mio marito, che stravede per il "croccantino".
Richiede una lavorazione piuttosto lunga o, per lo meno, un certo anticipo nel preparare gli ingredienti che la compongono. Questo consente di montare la torta rapidamente. Vi assicuro che ne vale la pena perchè il gusto del croccante alle mandorle e nocciole la rendono golossissima!!! 

Torta Croccantino

1 dose di Crema Pasticcera
250 g di panna fresca
250 g circa di Meringa Italiana
8/10 cucchiai di pralinato alle mandorle e nocciole
150 g di bagna alcolica al rum

Foderare una teglia con carta da forno e sistemarvi sopra un quadro di acciaio (o un cerchio...).
Tagliare il pan di spagna alto 1 cm e riempire il fondo dello stampo.
Con un pennello inzuppare il pan di spagna con la bagna preparata facendo bollire 100 g di zucchero e 100 g di acqua e aromatizzando con Rum o altro liquore a piacere

Con una frusta amalgamare la crema pasticcera (fredda) e unirvi la panna montata. Unire anche la meringa italiana, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto
Aggiungere ora il pralinato e mescolare ancora


Versare metà della crema e livellare bene con il dorso di un cucchiaio
Procedere con un altro strato di pan di spagna, ricordando di inzupparlo con la bagna.

Terminare con la crema rimasta e pareggiare bene perchè sarà la superficie su cui fare le decorazioni.
Terminato di "montare" il semifreddo mettere in freezer per diverse ore.
Quando è completamente ghiacciato sformare su un vassoio aiutandosi con l'aria calda del phon per qualche istante puntando il getto sulle pareti del quadro di acciaio.
Spalmare panna, crema o meringa italiana sui lati del dolce ghiacciato e sostenendolo con una mano far aderire il pralinato ai bordi.
Decorare a piacere con ciuffetti di panna montata e rimettere in freezer.
Tirare fuori dal freezer almeno due ore prima di servirlo oppure 3/4 ore prima se si vuole ammorbidire in frigorifero.

Ah, dimenticavo...obbligatorio leccare il cucchiaio!!!

22 luglio 2012

Torta Paradiso di Zia Iva


Questo dolce appartiene alla famiglia di mio marito. E' una torta che preparava spesso la zia Iva quando veniva in visita ai miei suoceri. E' una torta semplicissima, ma proprio per questo tanto apprezzata. Il pan di spagna non contiene burro e viene fatto utilizzando metà farina e metà fecola di patate. La farcitura è fatta con panna montata zuccherata. Ora, non ricordo se la zia colorasse uno dei due strati con il liquore per i dolci, tipo l'Alchermes, o se bagnasse solo lo strato di torta. Fatto sta che la farcitura dovrebbe risultare bianca e rosa...

Torta Paradiso di Zia Iva

3 uova
175 g. di zucchero
1 dito di un bicchiere di olio di semi
125 g di farina 00
125 g di fecola di patate
1 bustina di lievito per dolci
250 g di panna montata zuccherata


Sbattere le uova con lo zucchero fino a che diventano bianche e spumose.
Aggiungere l'olio e amalgamare bene. Aggiungere ora farina, fecola e lievito mescolati insieme.
Versare in uno stampo circolare del diametro di 26/28 cm e cuocere in forno caldo a 170/180 C°.
Una volta sformata tagliare in tre strati e farcire con la panna montata zuccherata.
Cospargere di zucchero a velo e conservare in frigorifero.

Consigli:
- La panna montata generalmente viene zuccherata al 20%. Nel caso quindi si utilizzi una confezione da 250 ml, sono necessari 50 g di zucchero (due cucchiai colmi).;
- Per dolcificare la panna non è necessario usare lo zucchero a velo come si dice. Lo zucchero semolato va benissimo. Va aggiunto alla panna liquida prima di iniziare a montare. Si scioglierà benissimo mentre la monterete;

- Un'ottima alternativa per dolcificare la panna può essere il miele, magari quello più fluido che c'è in commercio, tipo il Millefiori o quello d'Acacia. Conferirà al dolce un buon profumo e un gusto più pieno.


19 luglio 2012

Torta alle Pesche Caramellate...di Rosi & Ross



Oggi è passata a trovarmi la mia amica Rosi, cuoca provetta, non solo in pasticceria.
Di chiacchiera in chiacchiera ci siamo ritrovate a "reinventare" la torta rovesciata all'ananas, quella che, per intenderci, bisogna preparare caramellando le ananas sul fondo della tortiera, versare l'impasto della torta e una volta cotta, incrociando le dita, rovesciare sul piatto di portata.
Ma la tentazione di provare a farla con le pesche appena raccolte dal mio albero è stata forte, e chiacchiera dopo chiacchiera ci siamo ritrovate con l'esperimento nel forno.
Devo dire che le pesche sono un po' troppo acquose e forse non si prestano perfettamente. Infatti abbiamo dovuto passare la torta nel forno con il grill, dopo averla capovolta, perchè in superficie aveva un aspetto un po' troppo....lesso.
E' stato comunque un successo, dal momento che la torta è stata mangiata tutta!

08 giugno 2012

Torta Emilia


Il 20 e il 29 Maggio la nostra terra è stata colpita da un terribile terremoto. Quello che il primo terremoto del 20 Maggio era stato risparmiato, con la seconda e terza scossa, avvenute a distanza di 4 ore del giorno 29, è andato distrutto. Il paesino dove vivo, S. Antonio in Mercadello, è stato colpito duramente e con lui tutti i suoi abitanti. L'epicentro della scossa delle ore 13,00 era a 500 metri dalla mia casa. Tante sono le case danneggiate, tra le quali la mia, che richiederanno grandi sacrifici per poter essere ristrutturate, e tante sono le case che dovranno essere demolite senza avere la possibilità di recuperare alcun mobile, ricordo o fotografia rimasta intrappolata in quegli edifici.
Le scuole sono state bruscamente interrotte e il dispiacere degli scolari di non poter vivere gli ultimi giorni di lezione con la dovuta spensieratezza, con i festeggiamenti, i gavettoni, la festicciola di fine anno hanno lasciato l'amaro in bocca anche ai più svogliati.
Ma il nostro spirito ci spinge ad andare avanti, a ricominciare e a continuare a vivere. Il nostro orgoglio ci impone di tirarci su le maniche e pensare a voltare pagina.
Per questo motivo anche io sono stata spinta a tornare alla normalità e a riadattare le mie piccole abitudini. Senza perdermi d'animo nella mia cucina open air mi sono messa all'opera e ho sorpreso la mia famiglia con una bella torta, fatta un po' "a occhio" e con quello che avevo.
L'ho chiamata Torta Emilia.

Torta Emilia

300 g di zucchero
3 uova
300 g di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
200 g di panna acida
80 g di burro fuso
gocce di cioccolato

Sbattere le uova con lo zucchero. Aggiungere la panna acida e il burro fuso.
Mescolare il lievito con la farina e aggiungere a cucchiaiate all'impasto e mescolare bene.
In ultimo aggiungere le gocce di cioccolata. Imburrare uno stampo circolare del diametro di 28 cm. e versare il composto.

Cuocere in forno caldo a 180° per circa 30 minuti.

28 maggio 2012

Butterfly



Questa torta mi è stata chiesta da un amico per festeggiare l'anniversario assieme alla fidanzata e per farle una sorpresa l'ha chiesta espressamente con le farfalle, perchè a lei piacciono tanto.
Romantico vero?
La torta è fatta con biscotti secchi e crema al mascarpone e meringa italiana, ricoperta di crema al burro e decorata con farfalle e fiorellini realizzati in pasta di zucchero.

27 maggio 2012

Torta Greca


La Torta Greca è una delle torte preferite di mio marito. E' un'impasto ricco di mandorle, amaretti e burro. Una torta morbidissima, che si scioglie in bocca, racchiusa in un guscio di pasta sfoglia. Ve la consiglio perchè veramente deliziosa, anche se un po' calorica...

TORTA GRECA

1 confezione di pasta sfoglia
150 g di mandorle ridotte in polvere
100 g di amaretti tritati finemente
130 g di farina
3 cucchiaini di lievito in polvere (baking)
3 uova
180 g di zucchero
170 g di burro fuso
1 bicchierino di liquore tipo sassolino o rum
latte q.b.

Stendere la pasta sfoglia con il mattarello per ottenere una forma che possa rivestire il fondo e le pareti di una tortiera del diametro di 28 cm, facendo in modo che essa possa poi ricadere sull'impasto con cui la farciremo. (La torta risulterà esteticamente migliore se riusciremo a dare una forma quadrata alla pasta sfoglia e incroceremo i quattro angoli al centro)
In una terrina mescolare gli ingredienti secchi: mandorle, amaretti, metà dello zucchero, farina e lievito.
Montare i tuorli con l'altra metà dello zucchero, aggiungere il burro e il sassolino e mescolare bene. Se necessario ammorbidire l'impasto con il latte fino ad ottenere una consistenza morbida.
Per ultimo unire gli albumi montati a neve mescolando con una spatola dal basso verso l'alto.
Versare il composto all'interno della tortiera rivestita di pasta sfoglia e chiudere i lembi della pasta sfoglia in eccesso, sopra alla farcitura.
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 1 ora. Trascorso il tempo, verificare la cottura inserendo uno stecchino di legno che dovrà uscire asciutto e pulito.
Sformare su una gratella e raffreddare. A piacere spolverizzare di zucchero a velo.
Buon appetito!

Torta Barozzi





La Torta Barozzi è un famoso dolce tipico della provincia di Modena, precisamente di Vignola. Nessuno conosce la ricetta originale, custodita gelosamente dalla pasticceria che la inventò con il nome di Torta Nera alla fine del 1800, e ribattezzandola Torta Barozzi nel 1907 in occasione del quarto centenario della nascita dell'architetto Jacopo Barozzi, detto "Il Vignola".
E' una dolce a base di mandorle, cioccolato e caffè. L'assenza di farina e lievito la rendono compatta e morbida. Si serve tagliata a quadrettoni.

Questa è la mia versione.

LA MIA TORTA BAROZZI

100 g di mandorle tritate finemente
3 uova
60 g di burro
200 g di zucchero
80 g di cioccolato fondente fuso con qualche cucchiaio di latte
2 cucchiai di cacao amaro
1 bustina di vanillina
3 cucchiai di caffè solubile
1 cucchiaino di polvere di caffè
1 bicchierino di rum

Sbattere il burro con lo zucchero. Aggiungere le uova una alla volta. Infine aggiungere uno alla volta tutti gli altri ingredienti.
Imburrare una teglia del diametro di 26 cm e foderare il fondo con carta da forno. Versare il composto nella tortiera e cuocere in forno caldo a 170° per 30 minuti circa.
Sformare e raffreddare. Spolverizzare di zucchero a velo e serivire tagliandola a quadrettoni.

Buon appetito!

20 maggio 2012

Macedonia di formaggi e noci



Macedonia di formaggi e noci

Tagliare a cubetti diversi tipi di formaggi,
in proporzione variabile secondo il proprio gusto.
Io ho usato:
emmenthal
groviera
provolone
asiago
brie
montasio

In una terrina raccogliere tutti i formaggi tagliati a cubetti e condire con un buon olio extravergine di oliva, una generosa macinata di pepe, una manciata di noci tritate grossolanamente e, a piacere, maggiorana o altre erbe. Mescolare e lasciare insaporire coperto in frigorifero.
Importante: servire a temperatura ambiente.

Salsa di verdure e uova


Salsa di verdure e uova

2 coste di sedano
1 cipolla
3 carote medie
1 finocchio
10 rapanelli
3 peperoni rossi e gialli
2 cipollotti
2 spicchi di aglio
4 uova sode
1 vaso di maionese da 500 g
prezzemolo


Le quantità delle verdure sono indicative. Basta seguire il proprio gusto.
Lavare tutte le verdure, tagliarle a pezzi e sistemare nel mixer. Frullare tutto insieme per ridurre le verdure in pezzetti fini.
Versare in un canovaccio robusto, arrotolare a caramella e strizzare il più possibile per eliminare tutta l'acqua (io lo faccio fare a mio marito...).
Versare le verdure ben asciutte in una terrina, aggiungere il prezzemolo, salare e mescolare bene.
Aggiungere la maionese e 3 uova sode tritate.
Affettare sottilmente l'ultimo uovo sodo per decorare, magari aggiungendo qualche ciuffetto di maionese e un cappero.

19 maggio 2012

Torta di Mele della mia Mamma



La torta di mele che fa mia mamma è in assoluto la più buona che io conosco (ma in fondo credo che ognuno di noi sostenga la stessa cosa). E' morbida, con poca pasta e tante mele, speziata al punto giusto, e con quel tocco di amaretti e zucchero di canna che creano quella golosissima crosticina in superficie...mmh!

TORTA DI MELE DI MAURIZIA

3 uova
6 cucchiai di zucchero semolato
100 g di burro fuso
200 g di farina 00
1/2 bustina di lievito
1 cucchiaino di cannella in polvere
4 mele grosse
3 cucchiai di zucchero semolato
4 cucchiai di vino bianco
3/4 cucchiai di zucchero di canna
7/8 amaretti


Sbucciare le mele e tagliarle a pezzetti. Raccogliere in una ciotola e unire la cannella e, se piace, un pizzico di zenzero. Aggiungere i 3 cucchiai di zucchero semolato e un goccino di vino bianco, mescolare bene e lasciare macerare tenendo da parte.

A parte montare i tuorli con i 6 cucchiai di zucchero. Unire il burro fuso e raffreddato, la farina mescolata con il lievito e se serve un po' di latte per ammorbidire l'impasto (in alternativa al latte unire il sugo formatosi con la macerazione delle mele).
Aggiungere le mele e mescolare bene. In ultimo unire le chiare montate a neve ben ferma.
Versare il composto in una teglia imburrata e cospargere la superficie con lo zucchero di canna e gli amaretti sbriciolati. A piacere lasciare cadere qualche fiocchetto di burro.
Cuocere in forno caldo a 180° per 35 minuti circa.
Una volta tolta dal forno io la lascio raffreddare coperta con un foglio di alluminio, perchè il vapore mantenga morbida la superficie del dolce, ma è sempre una questione di gusti...
Buon appetito! 



 

17 maggio 2012

Banana Bread

 Oggi ho sperimentato questa nuova ricetta e devo dire che sono rimasta molto soddisfatta. Adoro i dolci che si preparano "alla vecchia maniera", cioè con pochi utensili e il minimo sforzo. E' sufficiente infatti mescolare tra loro gli ingredienti secchi (polveri) e gli ingredienti liquidi per poi unirli insieme con pochi e semplici movimenti.
Questo procedimento si usa anche per i muffin, e serve a garantire un risultato friabile e soffice. Impastando troppo infatti verrebbe attivato il glutine che renderebbe l'impasto più gommoso e compatto.

Trovo che sia un dolce ideale per la colazione e il gusto di banana è davvero invitante. Assolutamente da provare!
BANANA BREAD (Pane di Banana)

230 g di farina 00
150 di zucchero
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/4 di cucchiaio di sale
1 cucchiaino di cannella in polvere 
una manciata di noci o nocciole tostate e tritate
110 g di burro fuso e freddo
3 banane mature
2 uova
In una ciotola mescolare bene tutti gli ingredienti secchi: farina, zucchero, lievito, bicarbonato, sale cannella e la frutta secca (a piacere).
In una ciotola a parte schiacciare le banane con una forchetta e unirvi le due uova leggermente sbattute e il burro fuso.
Mescolare con una frusta gli ingredienti "umidi" a quelli "secchi" con pochi movimenti, giusto per il tempo di amalgamare il tutto.
Versare il composto in uno stampo da plumcake imburrato e cuocere in forno caldo a 180° per 50/55 minuti circa.
Una volta cotto il dolce sformarlo su una gratella.
Servire tiepido o freddo.






15 maggio 2012

Insalata di Orzo, Pomodorini e Tonno


INSALATA DI ORZO POMODORINI E TONNO

300 g di orzo perlato
2 scatolette di tonno sott'olio
400 g di pomodorini ciliegia
una manciata di olive nere
origano
basilico
olio di oliva, sale & pepe

Lavare l'orzo e immergerlo in 2 l. di acqua fredda, senza salarla, portare a ebollizione e cuocere per 30/35 minuti, oppure in pentola a pressione per 10 minuti dal fischio.
Scolare e sciacquare con acqua fredda per fermare la cottura.
Tagliare a pezzetti i pomodorini. Mettere in una terrina con il tonno sgocciolato, le olive nere tagliate a rondelle, e condire con origano, basilico, sale, pepe e olio extra vergine di oliva.
Unire l'orzo e lasciare insaporire per qualche ora prima di servire.
Buon appetito!

Polpettone di tonno di Lory

POLPETTONE DI TONNO:

2 scatole di tonno sott'olio da 160 g
2 uova
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2/4 cucchiai di pangrattato
prezzemolo
4/5 acciughe

Mettere tutti gli ingredienti nel mixer e amalgamare bene. Aggiungere pangrattato se dovesse essere necessario.
Formare il polpettone e avvolgerlo nella pellicola trasparente, poi nell'alluminio.
Cuocere nell'acqua in ebollizione per 30' circa.
Tagliare quando è ben freddo.
Decorare con ciuffetti di maionese e un cappero.