Ciao, mi chiamo Rossella e sono una appassionata di torte e dolci. In questo blog mostro con orgoglio le torte che preparo per amici e parenti, per piccole e grandi occasioni. Ma non solo: amo anche i dolci tradizionali, le crostate, i semifreddi e le torte al forno. Seguimi e contattami se vuoi scambiare opinioni e consigli. Ti aspetto!
30 dicembre 2011
Shortbread Cookies
27 dicembre 2011
Crema Pasticcera
400 ml di latte
100 ml di panna fresca
150 g di tuorli
150 g di zucchero
35 g di amido di mais (maizena)
1/2 bacca di vaniglia
In un tegame mettere sul fuoco il latte e la panna e portare a bollore.
In una ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero e la vaniglia. Aggiungere la maizena.
Quando il latte e la panna raggiungono il bollore versare il composto di uova direttamente nel tegame, senza mescolare; il composto di uova non toccherà il tegame perchè il latte caldo lo farà galleggiare. Attendere che il latte risalga dai bordi del tegame e solo in quel momento mescolare con una frusta per pochi istanti, fino a quando la crema sarà compatta.
Versare in una terrina e coprire con pellicola a contatto fino all'utilizzo.
Ricetta collaudata di Luca Montersino http://www.alice.tv/Blog/lucamontersino/?tag=/crema+pasticcera
100 ml di panna fresca
150 g di tuorli
150 g di zucchero
35 g di amido di mais (maizena)
1/2 bacca di vaniglia
In un tegame mettere sul fuoco il latte e la panna e portare a bollore.
In una ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero e la vaniglia. Aggiungere la maizena.
Quando il latte e la panna raggiungono il bollore versare il composto di uova direttamente nel tegame, senza mescolare; il composto di uova non toccherà il tegame perchè il latte caldo lo farà galleggiare. Attendere che il latte risalga dai bordi del tegame e solo in quel momento mescolare con una frusta per pochi istanti, fino a quando la crema sarà compatta.
Versare in una terrina e coprire con pellicola a contatto fino all'utilizzo.
Ricetta collaudata di Luca Montersino http://www.alice.tv/Blog/lucamontersino/?tag=/crema+pasticcera
Pasta Frolla
Questa è l'infallibile ricetta della mia amica Rosi.
150 g di burro freddo
350 g di farina 00
100 g di zucchero
2 uova
1/2 bustina di lievito
Tagliare il burro freddo a pezzettini e mescolarlo con la farina e il lievito nella planetaria con la frusta a k, oppure a mano sfregando fra le mani. Questa operazione si chiama "sabbiare" perchè si ottiene un impasto che assomiglia alla sabbia bagnata.
Aggiungere ora lo zucchero e le uova e impastare quel tanto che basta per ottenere un panetto compatto. La frolla non va mai impastata a lungo.
Con questo procedimento si ottiene un impasto già pronto per essere utilizzato subito: usando il burro freddo, non è necessario il riposo in frigorifero.
CONSIGLI:
- Imburrare sempre lo stampo dove andrà cotta la frolla: non serve per far staccare la frolla cotta, che staccherebbe comunque, ma serve a distribuire meglio il calore nella parte sottostante.
- Bucherellare con una forchetta per evitare che si formino bolle sulla crostata.
- Per sformare la crostata dallo stampo bisogna raffreddarla benissimo per evitare che essa si sbricioli; io ad esempio la metto in congelatore un'oretta.
150 g di burro freddo
350 g di farina 00
100 g di zucchero
2 uova
1/2 bustina di lievito
Tagliare il burro freddo a pezzettini e mescolarlo con la farina e il lievito nella planetaria con la frusta a k, oppure a mano sfregando fra le mani. Questa operazione si chiama "sabbiare" perchè si ottiene un impasto che assomiglia alla sabbia bagnata.
Aggiungere ora lo zucchero e le uova e impastare quel tanto che basta per ottenere un panetto compatto. La frolla non va mai impastata a lungo.
Con questo procedimento si ottiene un impasto già pronto per essere utilizzato subito: usando il burro freddo, non è necessario il riposo in frigorifero.
CONSIGLI:
- Imburrare sempre lo stampo dove andrà cotta la frolla: non serve per far staccare la frolla cotta, che staccherebbe comunque, ma serve a distribuire meglio il calore nella parte sottostante.
- Bucherellare con una forchetta per evitare che si formino bolle sulla crostata.
- Per sformare la crostata dallo stampo bisogna raffreddarla benissimo per evitare che essa si sbricioli; io ad esempio la metto in congelatore un'oretta.
26 dicembre 2011
Pan di Spagna
300 g di uova sgusciate
210 g di zucchero semolato
210 g di farina 00
In un tegame mettere le uova e lo zucchero e scaldare mescolando sempre, fino ad una temperatura di circa 40° . Non serve avere un termometro: è sufficiente sentire con le dita, considerando che la nostra temperatura corporea è di circa 36°, sentendo appena più caldo siamo sicuri che la temperatura è all'incirca di 40 gradi. Questa operazione serve a sciogliere lo zucchero e a consentire alle uova di montare notevolmente di più rispetto alle uova fredde di frigorifero.
Travasare uova e zucchero nel vaso della planetaria o in un recipiente a bordi alti, e montare con le fruste elettriche fino a che il composto risulta chiaro e spumoso e "scrive", ossia lasciandolo cadere dalle fruste forma dei lunghi nastri che impiegano un po' ad affondare.
Setacciare la farina (importantissimo) e unire in due o tre volte alla montata di uova, mescolando con una spatola di gomma dal basso verso l'alto.
Versare il composto senza battere lo stampo e senza livellare con il cucchiaio. Ricordiamoci che non c'è il lievito e quindi evitiamo di far uscire l'aria che abbiamo così faticosamente incorporato.
Cuocere in forno statico caldo a 180° per 25/30 minuti.
Sformare dopo 10 minuti dalla cottura. Avvolgere in pellicola fino all'utilizzo.
CONSIGLI:
- Se si desidera congelarlo può essere utile tagliarlo orizzontalmente a metà o in tre parti, in questo modo al momento di usarlo sarà sufficiente toglierlo dal freezer 10 minuti prima, separare gli strati e farcirli.
- La quantità di farina può essere sostituita tutta o in parte, con altre farine se si vuole ottenere un gusto diverso o nel caso di intolleranze, con farina di riso (senza glutine), fecola e maizena, ecc.
- Per ottenere il pan di spagna al cioccolato, aggiungere cacao amaro in polvere setacciato, all'incirca 50 g, naturalmente sottraendo lo stesso peso dalla farina. Avremo così 160 g di farina e 50 g di cacao.
210 g di zucchero semolato
210 g di farina 00
In un tegame mettere le uova e lo zucchero e scaldare mescolando sempre, fino ad una temperatura di circa 40° . Non serve avere un termometro: è sufficiente sentire con le dita, considerando che la nostra temperatura corporea è di circa 36°, sentendo appena più caldo siamo sicuri che la temperatura è all'incirca di 40 gradi. Questa operazione serve a sciogliere lo zucchero e a consentire alle uova di montare notevolmente di più rispetto alle uova fredde di frigorifero.
Travasare uova e zucchero nel vaso della planetaria o in un recipiente a bordi alti, e montare con le fruste elettriche fino a che il composto risulta chiaro e spumoso e "scrive", ossia lasciandolo cadere dalle fruste forma dei lunghi nastri che impiegano un po' ad affondare.
Setacciare la farina (importantissimo) e unire in due o tre volte alla montata di uova, mescolando con una spatola di gomma dal basso verso l'alto.
Imburrare uno stampo circolare del diametro di 26/28 cm e sistemare un cerchio di carta forno sul fondo.
Versare il composto senza battere lo stampo e senza livellare con il cucchiaio. Ricordiamoci che non c'è il lievito e quindi evitiamo di far uscire l'aria che abbiamo così faticosamente incorporato.
Cuocere in forno statico caldo a 180° per 25/30 minuti.
Sformare dopo 10 minuti dalla cottura. Avvolgere in pellicola fino all'utilizzo.
CONSIGLI:
- Se si desidera congelarlo può essere utile tagliarlo orizzontalmente a metà o in tre parti, in questo modo al momento di usarlo sarà sufficiente toglierlo dal freezer 10 minuti prima, separare gli strati e farcirli.
- La quantità di farina può essere sostituita tutta o in parte, con altre farine se si vuole ottenere un gusto diverso o nel caso di intolleranze, con farina di riso (senza glutine), fecola e maizena, ecc.
- Per ottenere il pan di spagna al cioccolato, aggiungere cacao amaro in polvere setacciato, all'incirca 50 g, naturalmente sottraendo lo stesso peso dalla farina. Avremo così 160 g di farina e 50 g di cacao.
25 dicembre 2011
Torta Babbo Natale
Eleonora mi ha chiesto di farle una torta per Natale.
Sapendo che è golosa di cioccolata l'ho voluta accontentare con questa torta fatta con tre strati di pan di spagna al cioccolato farcita con crema chantilly e interamente ricoperta di ganache al cioccolato fondente.
Le decorazioni sono fatte di pasta di zucchero, la neve è fatta con glassa reale.
24 dicembre 2011
New York Cheesecake
E sottolineo "New York Cheesecake" proprio perchè in questa torta non ci sono ingredienti "italiani". Solitamente infatti, in Italia questa torta viene fatta con mascarpone e ricotta, e devo dire che è buonissima, ma questi sono ingredienti...italiani!!!
La versione originale prevede l'utilizzo di formaggio cremoso che gli conferisce quella consistenza compatta e un sapore non dolce, che si sposa benissimo con la marmellata ai frutti di bosco.
23 dicembre 2011
Tortelli Dolci
La mia mamma, che in cucina ne sa una più del diavolo, mi ha portato un vasetto di "pesto" per i tortelli dolci fatto da lei. E naturalmente non ho potuto fare a meno di preparare la pasta e mettermi a friggere questi meravigliosi tortelli dolci, che dalle nostre parti si cucinano tradizionalmente da Natale fino a Carnevale. A proposito...mamma? Il pesto l'ho finito...
Volete sapere come si fanno?
Per la pasta:
1 kg di farina 00
6 uova
200 g di burro morbido
300 g di zucchero
1 bustina di lievito
1/2 bicchierino di liquore tipo sassolino
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
250 g di castagne secche ammollate e poi cotte nel latte
1 vasetto di "savòr" o marmellata di prugne
cacao
biscotti secchi tritati
uvetta
2 cucchiaini di caffè in polvere
amaretti tritati
uvetta
frutta secca (a piacere)
Impastare tutti gli ingredienti per la pasta mescolando farina, zucchero, lievito e sale.
Mettere al centro le uova, il burro e il sassolino e impastare fino ad ottenere un panetto sodo.
Per il ripieno:
mettere in ammollo nel latte le castagne per una notte. Cuocerle nel latte finchè saranno morbide e mentre sono ancora calde, passarle al passaverdure.
Gli altri ingredienti vanno aggiunti in quantità variabile, secondo il vostro gusto.
Stendere la pasta sottilmente e aiutandosi con due cucchiaini fare tanti piccoli mucchietti di ripieno a distanza regolare. Ripiegare il bordo superiore della pasta (come per fare i ravioli) e premere bene con le dita per sigillare la pasta. Ritagliare con la rotella e disporre su un vassoio.
Tradizionalmente vengono fritti nello strutto, ma confesso che preferisco usare abbondante olio di semi di arachide o, meglio, di oliva. Spolverizzare con zucchero a velo.
18 dicembre 2011
Crostata con marmellata di Prugne
Quando ricevo in regalo delle piccole cose fatte in casa mi piace valorizzarle come se le avessi fatte io.
E' il caso della marmellata di prugne fatta in casa che ho ricevuto da un amico: è finita quasi tutta in questa crostata...dico quasi perchè un sacco è rimasta attaccata al cucchiaio e me la sono dovuta mangiare così...
13 dicembre 2011
Torta....nautica
Per un appassionato di barche come Marcello...non potevo che ispirarmi al mare e creare un
motoscafo con le sue iniziali!!!
10 dicembre 2011
04 dicembre 2011
Profiteroles al cioccolato
Quale migliore occasione di una cena tra amici per litigarsi i profiteroles?
Ieri sera li abbiamo dovuti contare per non fare favoritismi....
Ieri sera li abbiamo dovuti contare per non fare favoritismi....
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